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lunedì 4 agosto 2014

Aiuto Obi Wan Kenobi...



Il mio è un grido disperato. Un grido fatto in piena estate dove la gente non c'ha voglia de fa un cazzo, pe' dilla alla rozza e alla romana.

Proprio quando le persone si godono giustamente le ferie, il nostro governo sta mettendo in atto una riforma che va contro il popolo italiano.

Una riforma della costituzione che:

1) Non abolisce il Senato. Abolisce la possibilità che sia il popolo a votarlo direttamente. Infatti sarà "nominato" dai consiglieri regionali.

2) Non abolisce le province. Le suddivide in Città metropolitane e Aree Vaste. Ma ancora una volta, nemmeno qui il popolo potrà votare. Voteranno i sindaci.

3) I nuovi senatori saranno scelti tra 74 consiglieri regionali e 21 sindaci. In più il presidente della repubblica nominerà 5 senatori. Ora, che c'entrino i sindaci (esecutivo) e i senatori del presidente con un senato delle regioni è fuori da ogni logica. In più attualmente dei 920 consiglieri regionali che abbiamo, 570 sono inquisiti. La probabilità di non avere manco un inquisito solo scegliendo a caso è di 1 su 2,4 milioni di miliardi circa...

4) Vengono notevolmente ridotti gli strumenti di democrazia diretta. Si passa da 500.000 a 800.000 per le firme dei referendum e ricordo che solo i grandi partiti hanno i certificatori di autenticità delle firme mentre i piccoli devono ricorrere ai funzionari dei comuni che spesso arrivano solo a fine raccolta. Le leggi di iniziativa popolare inoltre passano da 50.000 firme a 250.000.

5) Spariscono tutti i contrappesi. Il senato di fatto non avrà la possibilità di dare la fiducia e né la possibilità di trattare la legge di bilancio. Inoltre si crea una disparità numerica tra Camera e Senato che è tanto più pericolosa quanto più la legge elettorale dovesse prevedere un premio di maggioranza o il sistema maggioritario.


Vi ricordo come è andato al potere il fascismo.

1) Dopo la 1^ guerra mondiale, le condizioni economiche peggiorarono. I partiti socialista, comunista e fascista si dotarono di milizie armate al contrario dei popolari e dei liberali che erano pienamente costituzionali.

2) Gli scontri tra militanti dei partiti era comune in tutta Europa soprattutto in seguito alla rivoluzione di ottobre.

3) Le milizie fasciste nate in Emilia-Romagna e Toscana riuscivano a imporsi maggiormente.

4) Alle elezioni della Camera (il Senato non era elettivo...) il partito fascista ottenne una trentina di seggi.

5) In seguito a governi deboli le milizie fasciste marciano verso Roma, ma in realtà il Re comandante dell'esercito avrebbe potuto spazzarle via facilmente. Il rapporto di forza era tipo 100 a 1.

6) In realtà il Re decide di rafforzare il governo con l'entrata dei fascisti e diede l'incarico di primo ministro a Benito Mussolini, che arrivò a Roma in treno e non marciando.

7) Viene fatta una legge elettorale, che assegna i 2/3 dei seggi alla coalizione che prende il 25%.

8) Il listone fascista ottiene la maggioranza anche grazie a intimidazioni e scavalcando il principio di segretezza del voto.

9) Da lì in poi i fascisti hanno svuotato di ogni significato lo statuto albertino e hanno imposto la dittatura.


Ora, non dico che Renzi è un Cesaree, anche perché come dice Minzolini al massimo può essere Cesaretto della trattoria di via della croce, però il combinato tra un Senato che non conta un cazzo e una legge elettorale che concede ampia maggioranza c'è il rischio che un uomo solo detenga più potere di quanto ne aveva Mussolini poiché il re all'epoca aveva poteri molto più ampi di quelli che ha oggi il presidente della repubblica.

Di quello che ci riserva il futuro non si può mai sapere. Nessuno ha mai previsto l'avvento di un dittatore. Ma se gli spianiamo la strada di certo ne saremo complici.

Che fare? Io la mia battaglia la sto facendo nel mio piccolo. Ma ho un disperato bisogno di aiuto. C'era un gruppo una volta it.fan.starwars che nel momento in cui provarono a limitarne la libertà, si compattò e iniziò una lotta. Una lotta che si concluse solo dopo aver trovato un'altra casa libera.

Ho bisogno di quel gruppo. Ho bisogno dei chiari e ho bisogno degli oscuri. Questa è una battaglia più grande di quella di allora, ma c'è in pericolo la nostra libertà e la nostra democrazia.

Io invoco quell'aiuto, ve lo chiedo in ginocchio!

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