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mercoledì 28 marzo 2012

Abbiamo scherzato, si torna alla prima repubblica...

...sì, ma con gli sbarramenti e con meno parlamentari.

Devo dire che me lo aspettavo. PD, PDL e Terzo polo, c'hanno preso gusto a stare insieme e allora perché presentarsi alle elezioni con vincoli di coalizione?

Il PD è tirato per la giacca da SEL e IDV ma diciamolo francamente, sono partiti inaffidabili. Di Pietro lo ha dimostrato dopo le elezioni del 2008 quando da accordi dovevano fare un unico gruppo parlamentare. Con SEL diventerebbe problematica ogni questione di politica estera e di politica del lavoro.

Il PDL non se la passa meglio. Finita nel cassetto l'alleanza con la Lega, non riesce a stabilire un'alleanza elettorale con il Terzo polo.

Il Terzo polo ha capito che chiunque vinca le elezioni dovrà scendere a patti con loro per una coalizione di governo e quindi preferisce andare da solo, piuttosto che legarsi a una coalizione con PD o PDL.

E allora si torna alla DC o meglio all'ABC... via il premio di maggioranza, via i vincoli di coalizione, si torna a governi che si formano dopo le elezioni. Quindi prepariamoci a una legislatura di grossa coalizione come quella che è in atto ora.

E i piccoli partiti? Dovranno vedersela con lo sbarramento e se anche riusciranno a eleggere qualcuno, la diminuzione del numero dei parlamentari favorisce i grossi partiti e quindi ci saranno meno eletti di partiti piccoli.

Questo avverrà a meno che i cittadini non decidano appunto di votare in modo diverso da come hanno sempre fatto.

venerdì 23 marzo 2012

Forti coi deboli... Pecore obbedienti coi poteri forti...

C'era una volta l'articolo 18. Una norma ottima che ha sempre funzionato. Per questo va cambiata. Cazzo, siamo in Italia e vogliamo avere norme che funzionano? Dico, siamo matti?

Grazie all'articolo 18 il numero delle cause era molto basso. Da domani non lo sarà più. E già perché tu azienda mi licenzierai pure per motivi economici, ma io causa te la faccio lo stesso perché qualche soldo te lo devo pure scucire. Senza contare che magari riesco a dimostrare che non mi stai licenziando per motivi economici ma per motivi disciplinari o discriminatori e quindi mi prendo il reintegro lo stesso.

Con queste nuove regole, di cui non si ha ancora nulla di scritto ma si ragiona su quello che è stato detto, a mio avviso si ridurranno notevolmente i licenziamenti collettivi. E già, perché i licenziamenti collettivi fanno intervenire i sindacati e poi si finisce per le lunghe... molto meglio licenziare un dipendente alla volta.

Strategia Dividi et Impera. Come i trasferimenti da una sede all'altra. Se spargi il panico dicendo che tutta l'azienda dovrà spostarsi di sede, magari si fanno i blocchi ai cancelli, intervengono i sindacati, succede l'ira di Dio. Se invece trasferisci tre o quattro persone alla volta, singoli uffici, eviti i blocchi e ottieni quello che volevi senza grossi problemi, perché se dai l'impressione che il problema riguarda solo un settore e non tutta l'azienda, quelli che non fanno parte del settore magari se ne fregano.

Con i licenziamenti sarà la stessa cosa. Credete davvero che si arriverà alla cassa integrazione ordinaria prima di procedere con i licenziamenti? Mah... io non ci credo. Secondo me questo può succedere se l'intera azienda viene colpita all'improvviso, ma è più facile che, valutando l'aria che tira, licenzino le persone una alla volta sostituendola con impiegati precari che con la perdita di commesse si possono mandare a casa senza problemi.

Come al solito siamo in Italia. Non c'era alcun motivo per intervenire su una legge che ha sempre funzionato come deterrente e ha reso il rapporto di lavoro tra imprenditore e lavoratore un rapporto paritario.

Domani chi romperà le palle sulla sicurezza del lavoro, troveranno il pretesto per licenziarlo. Chi farà valere i suoi diritti sui turni notturni e festivi sarà rimosso per motivi economici.
L'articolo 18 non è una questione di "rigidità in uscita". L'articolo 18 è il principio sul quale si basano tutti i diritti dei lavoratori.

E basta con questo coro idiota del "ce lo chiede l'Europa". L'Europa se ne andasse pure affanculo per quanto mi riguarda, se la loro ricetta è quella di creare un sistema oligarchico in cui a pochi vanno tutti i diritti mentre ai molti e in particolare ai lavoratori vanno in culo enormi citrioli e basta.

Questo governo riesce a essere molto forte coi deboli, ma di colpire i poteri forti proprio non se ne parla. Le grandi rendite, le banche, le municipalizzate, le privatizzazioni, sono tutte cose che ancora non vengono toccate.