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venerdì 23 dicembre 2011

Adesso basta!


A Natale bisogna essere più buoni e blablabla... NO! Adesso basta! Ve lo do io il natale... Altro che essere buoni, qui c'è solo una rabbia pronta a esplodere, ma qualche agurio voglio mandarlo pure io.

Buon Natale a voi del governo, che invece di vendere l'oro della riserva nazionale (la più grande del mondo), i beni demaniali dello stato; invece di tagliare gli sprechi; invece di unificare tutte le migliaia di imprese municipalizzate del cazzo in imprese regionali; invece di abolire l'esistenza di qualsiasi comune al di sotto dei 10.000 abitanti; invece di mettere in un unico fondo la gestione dei monumenti nazionali in modo che chi acquista le quote partecipa alla divisione degli utili fatti con i biglietti e la pubblicità; invece di legalizzare il gioco d'azzardo, la prostituzione e le droghe leggere; invece di abolire tutti gli ordini professionali a cominciare da quelli forti, come i notai, i giornalisti, gli avvocati; invece di fare tutto questo e molto altro di più avete pensato bene di fare la solita manovra del cazzo che la mette nel culo ai poveracci che hanno un mutuo e devono devolvere un intero stipendio a pagare l'IMUrtacci vostra, che vedono la loro pensione rimanere al palo senza adeguamento per l'inflazione, che vedono salire le tasse sulla benzina, sulle addizionali regionali, eccetera, eccetera, eccetera.

Buon Natale a voi, berlusconiani e antiberlusconiani del cazzo, che con la vostra miopia fatta di odio siete incapaci di vedere che tutti i partiti sono uguali e che si mettono d'accordo anche sugli argomenti sui quali farvi litigare. Datemi retta, svegliatevi! Perché mentre voi state lì a grondare odio in realtà questi si incontrano nei tunnel e fanno manovre di comune accordo per mettervela in culo principalmente a voi. Grazie veramente per aver portato il paese a queste condizioni, perché se la nazione è ridotta così lo si deve a due coglioni: berlusconiani e antiberlusconiani. Speculari, uguali e incapaci di usare il cervello. Persone che prima di dire qualsiasi cosa hanno il bisogno che qualcuno gli dica cosa devono urlare e cosa devono dire. E mentre litigavano tra loro, i veri potenti si vendevano la democrazia.

Buon Natale a voi centristi democristiani, sempre pronti a baciare le vesti porporate e farvi dettare la linea dal Vaticano, che fate finta di essere diversi dai berlusconiani e dagli antiberlusconiani ma che come tutti gli altri movimenti politici del cavolo state lì a spartirivi la vostra fetta di oligarchia.

Buon Natale a quelli che credono nelle patrie immaginarie, in un nord senza il sud, che fanno finta di prendersela con questo governo ma hanno il culo al caldo su tutte le poltrone dei governi del nord e delle municipalizzate e che non ci pensano proprio a togliercelo perché sono esattamente uguali agli altri. Insomma anche al Nord vige il napoletano "Ca' nisciun è fess", a dimostrazione che siamo tutti italiani.

Buon Natale a quelli che mandano pacchi regali agli avvocati, ai medici, a tutti quelli da cui possono ricevere un servizio, perché sperano così che questi possano dare loro un "occhio di riguardo". Insomma, la raccomandazione e la tangente, l'italiano ce l'ha nel sangue e poi si lamenta del governante. Volete un'Italia più onesta? Smettete di fare pacchi regali a politici, avvocati, medici, ingegneri, personalità varie, almeno si accorgeranno che il vento è cambiato.

Buon Natale a tutti quelli che dicono che "questa manovra era inevitabile". Ho pietà del vostro livello intellettivo e mi dispiace seriamente che non abbiate un pensiero vostro e che se il partito non parla voi non sapete nemmeno cosa dire e che se anche siete contrari vi piegate alla volontà del partito e tacete, non dite niente. Silenzio e obbedire a Mosca... che la storia abbia pietà della vostra ottusità così come ce l'ho io ora.

Buon Natale a te, che della politica e dell'economia ancora continui a dire che non te ne frega un cazzo. Di te non ho pietà né io e né la storia. Per voi qualsiasi manovra che vi spenni è sacrosanta.
Dovrebbero raddoppiarvele le tasse, ma anche tripicarvele, quadruplicarverle,..., centuplicarvele... insomma, che cazzo campate a fare? Dateci tutti i soldi e abbiamo risolto.

Ma soprattutto, Buon Natale a te, popolo ortolano d'Italia, che ancora non ti sei stufato di prendere citrioloni nel culo e che ti rivolgi al potente dicendo: "Guarda che c'è ancora spazio...". Perché la verità è che mi sa tanto che c'abbiamo preso gusto.

E dedico un Buon Natale anche a me, che sono così cretino da pensare che prima o poi qualcuno mi starà ad ascoltare e smetterà di fare finta di campare lasciandosi scivolare tutto addosso.

mercoledì 7 dicembre 2011

Scelte oligarchiche...


Eh no, caro presidente Monti!
Non scherziamo con la democrazia.

La manovra non mi piace, è chiaro, non è per niente equa ed è piena di tasse, quindi contiene serie possibilità di contrarre i consumi e quindi la crescita.
Certo, molto bene la piccola parte che tratta dello sviluppo con sgravi fiscali per chi assume giovani e donne, molto bene per gli sgravi fiscali per chi investe utili o altro denaro nell'impresa, molto bene anche il fondo per le piccole e medie imprese, ma al momento che queste scelte riescano a compensare l'aumento della pressione fiscale e quindi il calo dei consumi mi sembra un po' difficile.

Io ho una brutta impressione. Che il governo Monti in realtà sia un grande spot per convincere i cittadini che bisogna rinunciare alla democrazia per andare verso forme di goveno più oligarchiche.

La decisione delle provincie non mi è piaciuta per niente.
Il governo non abolisce le provincie, riduce il numero dei consiglieri (e questo è positivo) ma lascia che a eleggere il consiglio provinciale non sia il popolo ma i comuni stessi. Ecco questo è un orrore!
In pratica il governo Monti ci sta togliendo il diritto di voto per uno dei livelli amministrativi di questo paese e tutti ad applaudire (questa è una sorta di citazione involontaria di Star Wars...).

No, presidente! Non va per niente bene. La democrazia non si tocca.

Certo, tutti noi ci auguriamo che l'Italia ce la faccia e che l'Euro non esploda come una bolla di sapone, ma io non sono disposto a cedere la democrazia in cambio.
Mi sorge il dubbio che questo governo sia stato istaurato proprio per dimostrare che l'oligarchia funziona meglio della democrazia.
Ho il timore che se questo governo dovesse farcela, qualche idiota con i prosciutti sugli occhi inizierebbe a inneggiare a un sistema oligarchico dichiarando fallita la democrazia.

Io resterò qui a vigilare.