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martedì 15 luglio 2014

In difesa della democrazia...


Popolo Italiano.


Ci siamo. È venuto il momento di difendersi. È in atto il più grave atto contro la democrazia dalla fine del fascismo.

Oggi ci propongono una riforma del Senato e ovviamente ce la infioccano come se si trattasse di un pacco di natale. Solo che dentro c'è una grossa merda.

1) Questa riforma non abolisce il Senato e non instaura un monocameralismo ma un bicameralismo imperfetto. Già perché il Senato continua ad avere prerogative su alcune materie.

2) Non saranno più i cittadini a eleggere i senatori, ma i consiglieri regionali. Insomma da elezioni dirette si passa a elezioni indirette. Non accade in nessuna nazione democratica al mondo. Anzi semmai è vero il contrario. Si è sempre passati da elezioni indirette a elezioni dirette. L'Italia sarebbe il primo caso al mondo, o meglio il primo di cui io sia a conoscenza. Non conosco tutte le democrazie del mondo, solo le principali.

3) Ci dicono, per farci piacere il pacco, che questo impianto istituzionale esiste anche in Germania. A parte il fatto che non è proprio così, perché in Germania ogni Land ha un unico voto nella camera alta e non una serie. Poi in Germania non ci sono i sindaci che votano e non mi risulta che i presidenti diventino senatori a vita e nominino 5 personalità come senatori. Ma anche se questa riforma disegnasse un senato identico alla camera alta della Germania, questo non significa affatto un atto di democrazia. La Germania è un paese democratico? Sì, ma la sua costituzione è meno democratica della nostra, proprio perché da noi non ci sono elezioni indirette dei senatori.

4) Come se non fosse sufficiente questo attacco alla sovranità del popolo, nella riforma hanno stabilito di portare le firme per le leggi d'iniziativa popolare da 50.000 a 250.000. Non che sul piano pratico cambi qualcosa. Puoi portare anche una legge da 1 milione di firme, la lasciano chiusa nel cassetto e ci cagano pure sopra se gli va. Tuttavia è chiaro che il solo pensiero di sentire puzza di popolo deve fargli schifo e quindi preferiscono premunirsi e rendere difficile al popolo mandare in parlamento una legge popolare. Questi oligarchi pensano che il popolo sia una merda.

5) E per dare un ulteriore colpo di grazia al popolo hanno stabilito che le firme per un referendum abrogativo devono passare da 500.000 a 800.000. Meno il popolo prende iniziativa spontanea e meglio si sentono questi elitari con la puzza sotto il naso.

6) Ovviamente tutto questo è fatto nella quasi complicità assoluta della stampa. Si sa, la stampa riceve i finanziamenti pubblici, quindi in Italia non esiste una vera libertà di stampa.

7) Questo attacco alla democrazia è effettuato mentre il popolo si rilassa finalmente dopo un anno di lavoro e di problemi quotidiani. Con questi politici non si può mai andare in vacanza.

Da giorni sto martellando su twitter messaggi ai senatori di ogni partito nel tentativo di convincerli che si stanno mettendo dalla parte sbagliata della storia. Probabilmente alcuni o molti di loro mi avranno anche bloccato, ma non mi interessa. Quello che mi interessa è che qualcuno di loro cambi idea e che contemporaneamente le persone vengano informate di quello che sta accadendo.

Grazie al premio di maggioranza alla camera, un solo partito potrebbe in teoria eleggere il Presidente della Repubblica e ben 10 membri su 15 della corte costituzionale...

Speriamo che questa riforma non ottenga i 2/3 dei voti necessari a passare senza referendum confermativo perché in caso contrario, in Italia si instaurerà un regime oligarchico e riconquistare la nostra democrazia diventerà quasi impossibile.

L'unica cosa che mi auspico è che tutti voi facciate la cosa giusta e informiate le persone perché più saremo a condurre questa lotta e più probabilità di successo avremo.

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