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venerdì 25 maggio 2012

Gambetto

Negli scacchi esiste una mossa chiamata "gambetto". Si tratta del sacrificio reale, di un pedone (più raramente di un pezzo) per ottenere vantaggi "immateriali" come un miglior sviluppo di pezzi e una forte posizione di attacco al re. Si tratta di una metafora di quello che politicamente sta accadendo.
 
Semipresidenzialismo e doppio turno alla francese. Da tempo questa era la proposta che più piaceva al PDS --> DS --> PD in quanto in una ipotetica contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra, il PD sarebbe sicuramente andato al secondo turno e lì, in nome del furore antiberlusconiano della sinistra sarebbe riuscito a raccogliere il pienone dei voti della sinistra e a governare senza quei rompiballe di rifondazione e degli altri partitini che frammentano tanto la sinistra.
Al centrodestra il doppio turno non è mai piaciuto per due motivi. Il primo è che i moderati tendenzialmente non amano andare a votare due volte, e questo lo si riscontra in moltissime elezioni comunali a doppio turno, mentre il secondo motivo è che il doppio turno favorirebbe l'unificazione della sinistra.
Allora perché Berlusconi sembra proporre un piano che tanto piaceva al PD e che potrebbe mettere nei guai il PDL?
Perché nel frattempo è arrivato Grillo. E Grillo al secondo turno è passato dal 20% al 60% a Parma...
Ovvio che a Berlusconi non interessa il doppio turno, ma gioca una carta che mette a nudo il re.
Berlusconi sta dicendo al PD: per anni sono stato il centro della politica italiana capace di polarizzare lo scontro politico intorno a una persona nascondendo il VUOTO SPINTO di contenuti dei vari partiti politici, PD compreso.
Il PDL rischia ora di sparire e Berlusconi sta minacciando il PD velatamente di fare in modo che tutto il sistema crolli insieme a lui. Se si tornerà a votare con il porcellum, ora sarà colpa del PD, ma se il PDL sparisce, vincerà Grillo in ogni caso. Vincerà perché già col porcellum probabilmente sarà determinante in senato, ma se si va al doppio turno e il partito di Grillo dovesse diventare il secondo partito per il crollo del PDL, il movimento di Grillo vincerebbe al secondo turno con una maggioranza bulgara.
Il PD da partito che unisce la sinistra si trasformerebbe improvvisamente nel partito del vecchio contro il nuovo che avanza...
Il re è nudo.
Il mio commento personale è: "mala tempora currunt, sed peiora parantur".

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