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domenica 13 novembre 2011

Senza idee non si cambia nulla...


Berlusconi si è dimesso! Evviva, evviva, ip ip urrà!

Ma sì, lasciamo pure che la gente festeggi, anche se a ben guardare non c'è niente da festeggiare.
Ok, per molti la persona che ha incarnato, secondo le loro idee, "il male assoluto", non c'è niente di più liberatorio di sapere che questa persona non siederà più sulla poltrona di presidente del consiglio.

Tuttavia Berlusconi, non è Hitler e la sua stagione politica non si è conclusa con un colpo di pistola in testa all'interno di un bunker ma, come accade negli stati "democratici" dell'occidente ha rassegnato le sue dimissioni.

Questo semplicemente per riportare la discussione dalla Luna alla Terra. In Italia non c'è stata alcuna dittatura negli ultimi 17 anni in cui Berlusconi è, per dirlo a modo suo, "sceso in campo".

Oggi probabilmente sarà dato l'incarico a Monti, persona dal curriculum eccezionale, non c'è dubbio, ma è uomo che è all'interno di istituzioni bancarie (Goldman Sachs), industriali (Coca-Cola Company), universitarie (Bocconi) e all'interno di organizzazioni mondialiste quali il gruppo Bildberg (di cui si conosce la lista dei partecipanti, ma viene tenuto segreto il contenuto delle discussioni) e la Trilateral Commission.

Cosa significa tutto ciò? Che a mio avviso il curriculum di Monti è sì eccezionale, ma fa comunque parte di una struttura oligarchica di potere.

Molti diranno che Monti è sicuramente meglio di Berlusconi, probabilmente è vero, ma di quale piano stiamo parlando? Dal punto di vista dei comportamenti privati? Dal punto di vista etico-morale?

La differenza in democrazia non la fanno solo gli uomini, ma le idee. Quali sono le idee di Monti? Teoricamente è un liberista di quelli che normalmente la sinistra tende a combattere, quindi da questo punto di vista è più vicino a Berlusconi che a Bersani, ma si sa in Italia la coerenza non esiste.

Il punto però è proprio questo. Per cambiare una nazione servono le idee, oltre che il coraggio. E io sono preoccupato da questo punto di vista, perché se le idee sono quelle di una persona che è all'interno di logiche elitarie e oligarchiche, è ben difficile che cambierà questo paese dando più poteri e partecipazione ai normali cittadini. Chi ha una mentalità elitaria normalmente tende a togliere vincoli alle classi dirigenti e a rendere l'accesso alle medesime sempre più complessa per i normali cittadini.

La Große Koalition all'italiana poi sarà uno spettacolo deprimente in cui la classe politica andrà avanti facendo finta di turarsi il naso per votare provvedimenti che finiranno per togliere una vita dignitosa ai cittadini che saranno i soliti e soli a pagare...

Quando ci renderemo conto che è tempo di prendersi l'Italia e cambiare le regole affinché diventi una democrazia con maggiore partecipazione, maggiore equità e maggiore possibilità di accesso alla scala sociale?
Non è dagli oligarchi che otterremo più democrazia...

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